Vuoi dare un tocco di colore al tuo terrazzo?
Sei un amante del piccante in cucina?
Oppure sei un appassionato di peperoncino e adori collezionarne di differenti varietà?
Allora sei nel posto giusto: oggi insieme a noi scoprirai come e quando piantare e coltivare questa pianta nel giardino o nel balcone di casa tua.
Pronto a cominciare?
Peperoncini: qual è il periodo giusto per seminarli?
La domanda più ricorrente di chi si prepara a coltivare i peperoncini per la prima volta è una: quando vanno seminati?
Ebbene, non c’è una risposta univoca.
Chiariamo meglio: il periodo giusto dipende dalla specie che si decide di coltivare, dalla regione in cui i peperoncini cresceranno e quindi dal clima.
L’ideale, in Italia, sarebbe iniziare la semina in un periodo in cui le temperature non scendono sotto i 15° dal momento che i germogli del peperoncino non riescono a sopravvivere alle basse temperature.
Qui in Sicilia si potrebbe iniziare a seminare già nel mese di marzo considerando che le temperature cominciano ad alzarsi con l’arrivo della primavera.
Nonostante questo, resta però il rischio che l’eventuale freddo intenso della notte danneggi la vostra pianta.
Per questa ragione è utile adottare alcuni accorgimenti per garantire ai vostri peperoncini di germogliare e maturare per poi essere raccolti durante il periodo estivo.
Vediamo come.
In giardino o in vaso: pianta i tuoi peperoncini dove preferisci
Vuoi sfruttare pienamente l’estate per far crescere i tuoi peperoncini? Allora puoi già iniziare!
In questo articoli, ti presenteremo le tecniche più veloci per coltivare il peperoncino, cioè in giardino, in vaso, e in casa: eccole qui!
• Coltivare il peperoncino in giardino
Se come noi di Pollice Verde ami il giardinaggio e hai uno spazio vuoto nel tuo verde, puoi piantarci dei semi di peperoncino.
Ecco come fare: pratica dei piccoli buchi nel terreno, non più profondi di 2 cm dove inserirai 2 o 3 semi alla volta.
Dopo quindici giorni circa le piantine saranno grandi abbastanza per essere singolarmente trapiantate in contenitori dal diametro di circa 10 cm, profondi tanto quanto. Quando le temperature si saranno assestate sopra i 15° potrai trapiantare nuovamente le piantine in giardino o nel vaso definitivo.
Ma non dimenticare: esponile alla luce del sole e i tuoi peperoncini saranno ben piccanti!
In pratica se pianti i semi ad aprile, puoi trapiantarne le piccole piantine a maggio per poi iniziare il raccolto a luglio. Giusto per rendere la vostra estate un po’ più piccante!
• Coltivare il peperoncino in vaso
Come dici? Non hai un giardino ma vorresti comunque una pianta di peperoncino?
Non ci sono problemi!
Le piante di peperoncino hanno dimensioni contenute, e ciò le rende coltivabili anche in vasetto, tanto che questa è una delle alternative più praticate dagli amanti del peperoncino.
Attenzione però, il terriccio deve essere necessariamente ricco e sempre ben drenate.
Non dimenticare poi di annaffiare con regolarità (questo vale anche se coltivi in giardino) nonostante prediligano le temperature estive, i tuoi peperoncini per crescere numerosi hanno bisogno di acqua, senza mai esagerare.
La regola generale è questa: non lasciare la pianta del tutto all’asciutto per diversi giorni, ma non annaffiare se il terreno risulta ancora umido.
Per tutte queste ragioni oltre a piantare il peperoncino nel tuo orto o nel tuo giardino, puoi anche lasciare che cresca tranquillamente sul terrazzo o sul davanzale della tua cucina, fresco e pronto all’uso per qualsiasi tua ricetta.
• Coltivare i peperoncini in casa
E se volessi anticipare la coltivazione? E se abito in luoghi dove le temperature sono sempre relativamente basse?
Non temere: anche tu puoi coltivare il peperoncino.
Come? Ma con delle pratiche indoor che ti consentiranno di far crescere le tue piantine dentro casa, o comunque in un posto al chiuso, dove le temperature resteranno sempre sopra i 15°.
Vediamo subito come!
Dopo aver fatto germogliare le piantine come spiegato in precedenza, occorre collocarle su delle mensole o scaffali.
La luce resta uno degli elementi fondamentali affinché questa pianta dia i suoi frutti, ecco perché dovrai impiegare fonti artificiali come ad esempio lampade a led o neon.
Potrebbe sembrare all’apparenza una tecnica complicata e dispendiosa, ma in realtà sono sempre di più gli amanti del peperoncino che optano per questa scelta grazie anche alle nuove tecnologie che permettono di avere il massimo del risultato con la minima spesa.
Vedi anche tu quei bellissimi peperoncini sulla tue piantine? I tuoi sforzi sono stati ripagati: è giunto il momento di raccoglierli, ma come si fa?
Peperoncini: il modo corretto di raccoglierli
Ti sembrerà scontato ma prima di cogliere i tuoi peperoncini assicurati che siano giunti a piena maturazione, cioè quando hanno raggiunto la tonalità più intensa della loro colorazione e quando sono al massimo delle loro dimensioni.
Se la specie che hai coltivato è una di quelle molto piccanti, come ad esempio l’Habanero, ricordati di indossare un paio di guanti, poi impugna una forbice e inizia a tagliarli dal picciolo, cioè quella sorta di piccolo gambo che lo tiene attaccato alla pianta.
Adesso non ti resta che farne quello che vuoi: puoi mangiarli subito dopo averli raccolti magari aggiungendolo come ingrediente per qualche tua saporita ricetta. Se invece ne hai a quantità puoi decidere di conservarli, facendoli essiccare, sott’olio, preparando squisite salsine. Insomma, spazio alle idee!
E tu come coltivi i tuoi peperoncini?
Hai qualche suggerimento? Qualche domanda da fare?
Pollice Verde è a tua disposizione!
Contattaci con un commento qui sotto, o attraverso la nostra pagina Facebook, saremo felici di risponderti!
P.s.! Se sei indeciso su quali piante di peperoncino coltivare, in questo articolo ti presentiamo una guida semplice e veloce alla scelta dei semi di peperoncino da piantare.
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